Per creare materiali è necessario avere un’idea e partire da uno schema. L’esperienza ci insegna che è di vitale importanza iniziare con qualcosa di estremamente pratico e concreto, per es. carta e penna, così da dare una prima impostazione al progetto.

Fatto questo, un modo usuale di procedere è iniziare dalla creazione di un post, nel quale ricreare lo schema sotto forma di ambientazione di “unità didattica digitale” (UDD). In seguito, sarà conveniente passare alla creazione e dunque alla definizione in dettaglio delle singole attività didattiche.

Così facendo, si darà corso a un andamento circolare (design cycle), tra creazione dell’unità e delle attività didattiche, con gli inevitabili ritorni per verificare, perfezionare ecc. Si noti che il ciclo prosegue anche e soprattutto con la verifica del lavoro “sul campo”.
Le due voci di menù, crea post, cioè il contenitore dell’UDD, e crea attività, servono a questo scopo.

Al fine di tener vivo l’intento di costruzione sociale della conoscenza, è massimamente auspicabile la condivisione di alcune buone pratiche. La qualità del prodotto finale è quasi senza eccezioni direttamente proporzionale al livello di condivisione del lavoro tra chi vi prende parte, al numero di persone che vi si impegnano e, ovviamente, al tempo profuso.

Tra le buone pratiche, conviene inoltre ricordare i seguenti principi elementari:

  • che ogni articolo sia categorizzato mediante l’indicazione dei seguenti classificatori di tipo linguistico: livello secondo il QCER e competenza (a scelta: lessico, grammatica ecc.). La mancanza di tali indicazioni ne determina l’irreperibilità e com’è noto una risorsa che non si trova è una risorsa che non si usa (o che di fatto “non esiste”).
  • che siano indicati 2-3 tag in senso referenziale (semantico) rispetto agli argomenti trattati nella singola unità.

Infine, ogni articolo può essere commentato. I commenti servono a creare scambi di idee e interazioni significative tra i docenti in formazione. Le informazioni in tal modo raccolte permetteranno al tempo stesso, correlativamente, la crescita e maturazione sia degli autori (docenti&designer) che dei materiali prodotti.